"Caprice Fantasque riprende le musiche rossiniane orchestrate da Respighi nella Boutique Fantasque e le ripropone nello stesso ordine da lui scelto, ma con un intento completamente nuovo. Il riferimento alla “musica al quadrato” (presente in alcuni particolari che derivano direttamente dal balletto e che sono assenti in Rossini) diventa solo un pretesto per proporre una vera “ musica al cubo”. L’oggetto della parodia, infatti, non sono tanto i Péchés de vieillesse (a loro volta già parodistici), quanto l’intera stagione del neoclassicismo..."